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LA MOBILITÀ DEL FUTURO SECONDO GLI ITALIANI

Mondo Arval 14 Oct 2020

Cresce l’interesse verso le forme di mobilità sostenibile e le soluzioni di micromobilità.

1 italiano su 2 è propenso ad adottare la bicicletta elettrica come mezzo di trasporto abituale

Attenzione all’ambiente, convenienza economica, e affidabilità: sono queste le prime tre caratteristiche che gli Italiani si aspettano dalla mobilità del futuro. È quanto emerge da una ricerca realizzata, in collaborazione con Nielsen, da Arval Mobility Observatory, l’osservatorio sulla mobilità di Arval (leader nel noleggio a lungo termine e nelle soluzioni di mobilità), già ampiamente riconosciuto come uno dei centri studi più autorevoli nel settore delle flotte aziendali e della mobilità.

L’indagine “Lo scenario italiano della mobilità urbana: uno sguardo al futuro”, condotta su un campione di 1.500 persone rappresentative della popolazione italiana per genere, età e area geografica, ha infatti analizzato i mezzi di trasporto utilizzati dalle persone, le motivazioni all’uso e le attese sul futuro.

Sono “la libertà di decidere in autonomia gli orari di partenza e arrivo” (57% dei rispondenti), la “praticità” (43%), l’affidabilità, ovvero la garanzia di poter arrivare in orario (41%) e la convenienza economica (27%) i fattori che guidano gli Italiani nella scelta del mezzo di trasporto da utilizzare abitualmente.

Sebbene l’automobile si confermi il mezzo di trasporto preferito, si aprono prospettive interessanti per quelli alternativi e per la micromobilità, tra cui la bicicletta, i cui principali driver di scelta sono proprio l’affidabilità, la convenienza economica e l’autonomia negli spostamenti.

Un avvicinamento, quello alla mobilità alternativa, già nell’aria prima dell’arrivo del Covid-19 e accelerato bruscamente dalla pandemia che ha colpito il mondo.

L’indagine di Arval Mobility Observatory punta l’attenzione, in particolare, sulla bicicletta elettrica. Scelta oggi solo dall’1% degli Italiani, l’e-bike ha tutte le carte per diventare il nuovo oggetto dei desideri: più di 1 intervistato su 2 la sceglierebbe come mezzo di trasporto abituale, principalmente per gli spostamenti casa-lavoro che, nel 75% dei casi, prevedono un tragitto di circa 15 chilometri. Una distanza ideale per i percorsi sulle due ruote con pedalata assistita.

L’utilizzatore tipo secondo l’indagine? Uomo, dai 18 ai 24 anni, residente nel Sud Italia che già saltuariamente adotta la bicicletta, anche elettrica, per i suoi spostamenti.

L’e-bike piace perché rispetta l’ambiente (61% dei rispondenti), perché permette di muoversi agilmente nel traffico (40%) e perché non comporta fatica (33%).

E le barriere invece?

A limitare il ricorso alle e-bike, l’assenza di percorsi dedicati (43%), il costo di acquisto (38%) e il rischio di furto (35%).

All’interno di questo scenario, Arval Italia, in linea con il nuovo piano strategico Arval Beyond, che mira a posizionare l’azienda da specialista del noleggio a lungo termine a leader nelle soluzioni di mobilità sostenibile, ha scelto di fare la propria parte per favorire il ricorso alla bicicletta elettrica, rispondendo ai bisogni emergenti degli italiani e incentivare quindi lo sviluppo di un mezzo di trasporto sostenibile grazie a una formula in grado di superare alcune delle barriere evidenziate.

Si tratta del noleggio di biciclette elettriche che, a fronte di un canone mensile fisso, mette a disposizione dei clienti le e-bike e anche tanti servizi inclusi, come la manutenzione ordinaria e straordinaria (grazie a una rete capillare con circa 400 centri distribuiti su tutto il territorio italiano), la copertura assicurativa furto e danni e il cambio pneumatici ogni 5.000 chilometri.

Due sono i modelli disponibili, con caratteristiche tecniche in grado di garantire la sicurezza degli utenti e l’efficacia del servizio: la Kalkhoff Endeavour 1.B Move Wasabigreen glossy TR e la Kalkhoff Endeavour 1.B Move Wasabigreen glossy WA. Compresi nel contratto di noleggio, anche la fornitura di un caschetto di protezione, di un lucchetto e di copertoni antiforatura.

Per quanto concerne la durata, è previsto un contratto a 24 mesi a 87 euro al mese e uno a 12 mesi a 113 euro.

In una prima fase, il noleggio delle biciclette elettriche sarà disponibile per i dipendenti delle 360 aziende clienti di Arval che hanno sottoscritto la convenzione Arval For Employee, che mette a disposizione dei propri collaboratori i servizi di mobilità targati Arval, ovvero il noleggio a lungo termine di veicoli, l’usato certificato e, da oggi, anche le e-bike.

Il noleggio delle biciclette elettriche rappresenta un’ulteriore trasformazione del nostro modello di business” afferma Alessia Pedersini, Marketing, Communications & CSR Director di Arval Italia. “In qualità di leader di mercato, sentiamo come nostro dovere etico quello di produrre un impatto positivo sulla società, a tutela dell’ambiente, del territorio in cui operiamo e delle persone che lo vivono. Abbiamo voluto costruire un prodotto che fosse in grado di incentivare il ricorso alla bicicletta elettrica, fornendo anche tutte le garanzie e le sicurezze necessarie grazie ai servizi che vengono messi a disposizione. Dopo aver sviluppato negli ultimi anni servizi di mobilità legati all’auto oltre al noleggio a lungo termine, che è sempre stato il nostro core business, vogliamo ora allargare il nostro ventaglio di soluzioni, per posizionarci nei prossimi 5 anni come l’azienda leader nella mobilità sostenibile, che è il grande focus del piano strategico quinquennale “Arval Beyond” appena lanciato in tutti i 30 Paesi in cui Arval è presente”.

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